mercoledì 6 febbraio 2013

Sono i giorni che dormo poco e sogno ancora meno. Sorrido poco, spero poco. Troppo poco. Pure leggere lo faccio pochissimo e questo misura quanto tosto sia questo giro di ruota.
Ho infatuazioni che durano mezzi istanti. Ma non amo. E non mi meraviglio mai per nulla.
In compenso fumo molto, mi ascolto molto anche se quello che sento non mi piace nemmeno un po'. Perdo tempo. Mi perdo questi giorni, perché ho perso il senso. Avevo fatto di te il senso a tutto. E ora che non ci sei più non riesco a ritrovarne di nuovi. Allora sto qui come a guardare la vita da una finestra. Aspetto. In silenzio. Non so che altro potrei fare onestamente.

5 commenti:

  1. mi siedo lì accanto, silenzio, però ti faccio sentire questa qui:

    http://www.youtube.com/watch?v=4L_DQKCDgeM

    il giro di ruota è tosto, ma tu lo sei di più, e un giorno ti accorgerai di aver guadagnato un centimetro, che potrà sembrare poco, ma poco non è, perché tu, per quel centimetro, hai iniziato a correre (o girare) tanto tempo prima. e con quel centimetro in tasca, andrai a dormire sapendo che puoi farcela.

    (e ora basta, mi fermo qui, perché ho detto che stavo in silenzio. chè non voglio parlare a sproposito o giocare a fare il grillo parlante o intasarti il blog con i miei sproloqui.)

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  2. Sta cosa dell'esser tosta è un po' un maledizione per me. Ma vabbè.

    Ora mi ascolto i Sigur Ros. Stai qui in silenzio accanto a me. Ascoltiamoli insieme. Mi piace se ti siedi accanto a me.

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    1. sarebbe ancora meglio ascoltare i Sigur Ros dal vivo.
      che poi, tra l'altro, dovrei andare a sentirli dal vivo per davvero, a breve.
      mi piacciono.

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  3. naa, la tappa prima. il 18 a jesolo.

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