lunedì 18 marzo 2013

Qui nevica a marzo, ho imparato a fare il tiramisù e pure la frittata, non ho più la frangia, sono e mi sento più bella anche se non ci sto dietro e dovrei curarmi di più. Ho colleghi simpatici, Valeria e amici nuovi. Un po' artisti e senza soldi ma buoni. Mi sono iscritta in palestra, ho ripreso a ballare e da una settimana anche a dipingere come quando ero bambina. La vicina di sopra urla sempre alle sue figlie e la domenica mi sveglia con l'aspirapolvere ma tanto sto programmando di andarmene sui Navigli. Almeno per un po', che ancora mica l'ho capito se il mio posto è Milano o no. O se esiste davvero un posto mio. Ho visto "Educazione siberiana" al cinema e mi è piaciuto un sacco, mangio ancora due Ferrero Rocher la sera, altre cose invece le ho cambiate. A fine giugno andrò a Parigi o Berlino o Lisbona. Sono tornata a fumare Marlboro Light. E mi incazzo meno in generale sulle cose, piccole o grandi. Poi mi manchi.

3 commenti:

  1. ieri ero a Venezia per lavoro e ha nevicato.
    ho visto la neve a Venezia, c'è qualcosa che non mi torna. è stato vagamente surreale.
    i due Ferrero Rocher la sera sì; Parigi, Berlino o Lisbona sììì (soprattutto Lisbona); fumare nooooo.
    ho visto le foto su Instagram. no, è che sei proprio bella. io, ad esempio, ti ci inviterei a uscire. ecco.

    perdona la mia shementzjia generale. forse sono ancora nel vagamente surreale.

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  2. Non andare a Venezia per lavoro, vieni qui a Milano e fammi uscire. Se vieni ai navigli e usi fantasia è un po' una piccola e molto vaga Venezia.
    Ho prenotato per Lisbona ieri. Mi piace quando passi di qui.

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  3. con l'immaginazione non vado male. tu però, dovresti farmi da cicerone a Milano.

    leggendo di Educazione siberiana, ho realizzato che non vado al cinema da un sacco di tempo. chissà poi perché.

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